Marilena la balena | Quando volere è potere!

Un libro per bambini che parla di emarginazione, di bullismo, del sentirsi diversi, non accettati.

Marilena la balena
 Il primo evento dei "Libri Parlanti" è ormai alle spalle, e sono trascorsi già 8 giorni dall'inizio della nostra avventura di lettura ad alta voce con tanto di laboratorio annesso e connesso, ma avevo promesso a Marilena che avrei scritto un post tutto per lei, come ho fatto per Antonino e Mara.

Chi è Marilena?
Marilena è la protagonista di "Marilena la Balena", un albo illustrato di Davide Calì e Sonja Bougaeva della Terre di Mezzo Editore.
E' un libro per bambini che tratta di autostima, quella che vacilla quando ci sentiamo derisi perché non riusciamo a fare qualcosa, quella che si sgretola perché gli altri ci demoralizzano e più loro non credono in noi e più noi non crediamo in noi stessi.

E' un libro in cui l'autostima rasenta il fondo del barile per poi risalire pian piano fino a giungere alla vera e propria rivincita per i torti subiti.

Marilena è una bambina che ogni mercoledì va a nuoto.
Marilena la balena

Marilena cammina guardando per terra.
Si capisce subito, già dall'illustrazione, che Marilena non ha voglia di andare a nuoto. Lo si capisce dal suo atteggiamento ricurvo verso il basso come se stesse portando un peso sulle spalle.
E si capisce subito che il peso che porta sulle spalle non ha nulla a che vedere con il nuoto.
Marilena odia il nuoto, odia nuotare e odia tutti gli stili.
Che sia perchè Marilena forse ha paura dell'acqua?

No! Marilena non ha paura dell'acqua.
Ciò che frena Marilena è il suo essere pesante e quando Marilena si tuffa, ha paura di sollevare molta acqua, come una balena...proprio come dicono i suoi compagni di nuoto:
"Ma-ri-le-na è una ba-le-na!"
E' questa la frase che Marilena continua a sentirsi dire dagli altri bambini e a causa di ciò Marilena odia tuffarsi e odia nuotare.
Marilena la balena


Gli stati d'animo di Marilena sono rappresentati egregiamente dalle illustrazioni.
Marilena è triste e non si sente a suo agio né con sé stessa né con gli altri.

Ma ecco la svolta: l'istruttore di nuoto nota la tristezza negli occhi di Marilena e così, a fine corso, parla con lei e scopre che l'autostima di Marilena è proprio...sul fondo della piscina!
Marilena si sente incapace di nuotare perchè troppo pesante.
Il maestro fa così capire a Marilena che lei non è pesante ma "pensa" di essere pesante.
"Noi siamo quello che pensiamo di essere"
Inizia così un ripetersi della parola "pensare" che diventa la parola chiave di tutta la storia.
Il segreto sta nel pensare di essere quello che si vuole essere.
"Se vuoi essere leggera, devi pensare leggero!"
Marilena non sembra molto convinta del consiglio dell'istruttore ma decide di provarci.

L'istruttore ha saputo accendere in lei la fiamma dell'autostima che da questo momento in poi è destinata solo che a crescere.

Marilena si trova sotto la doccia ed inizia a pensare caldo, caldo, caldissimo. 

E l'acqua sembra essere veramente calda.
Marilena non sente più freddo.
Marilena prova così ad usare questa tecnica per ogni sua difficoltà: dalla paura dell'uomo che incontra per strada tornando a casa al momento della nanna.
Marilena pensa di essere gigante e l'uomo non le fa più paura.
Marilena pensa di essere un porcospino nella sua tana e si addormenta profondamente.

Marilena la balenaMarilena ci trova gusto e soddisfazione perché da quando pensa canguro riesce a saltare nell'ora di ginnastica; da quando pensa coniglio, riesce a mangiare le carote; da quando pensa "sole radioso", riesce a farsi notare da Valentino.
Marilena da quando pensa...riesce!

Giorno dopo giorno Marilena appoggia un mattone dell'autostima sopra l'altro.
Ed è di nuovo il giorno del corso di nuoto.

Marilena è intenzionata a continuare a pensare e così pensa missile e riesce a tuffarsi senza sollevare uno schizzo.
Pensa leggero e riesce a nuotare.
Le sue compagne la guardano stupite e nessuna si azzarda a prenderla ancora in giro.
Ma ecco di nuovo qualcuno pronto a minare e far traballare l'autostima di Marilena, sfidandola a tuffarsi dal trampolino più alto.
Questa volta Marilena pensa balena e si prende la sua bella rivincita.

"Marilena la balena"
di Davide Calì e Sonja Bougaeva
Terre di Mezzo Editore



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